Le Chiese

Ceto: Chiesa parrocchiale di S. Andrea Apostolo

Viene edificata sull’area di una precedente chiesa nei primi anni del 1700 su disegno dell’architetto comasco Antonio Spazzi. All’interno è tutta affrescata da Pietro Scalvini (1757).
Ha uno splendido altare maggiore in marmi policromi con due angeli di scuola Fantoniana (1768). La pala col “Martirio di S. Andrea” è di Bartolomeo Litterini (1773). Sulle pareti del coro sono stati collocati alcuni affreschi del XVI sec. strappati dall’antico Oratorio della Disciplina, demolito verso gli anni 1960 e che era posto a lato della Chiesa.
Buone opere anche nei primi due altari laterali di fondo. Il campanile di stile rinascimentale in granito sbozzato è alto c.a 28 mt. con merlatura “ghibellina”.
Non si conosce la data di costruzione ma è certo che nel 1927 è stata rifatta la cella campanaria per far posto al nuovo concerto di campane.

La Chiesa dei SS Faustino e Giovita.

Ricostruita nella attuale forma neoclassica nel 1838, in luogo della precedente chiesa campestre forse edificata dai Benedettini del Monastero di S. Faustino di Brescia che erano beneficiari del territorio di “Figna” fin dagli anni 1000.
L’antica chiesa doveva essere in rovina quando, nel 1836, infierendo una febbre petecchiale e il colera, per voto dei padri di famiglia di Ceto, venne decisa la ricostruzione.
Oggi la Chiesa è sconsacrata.
Dopo anni di abbandono è stata restituita al suo splendore grazie a un progetto di restauro e riqualificazione cominciato nel 1999 e concluso con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del Vescovo di Brescia Mons. Olmi, nel settembre 2000. Un attento e rispettoso recupero che ha ricostruito le sue condizioni di percettibilità e di riferimento per la comunità di Ceto. Da allora viene utilizzata per periodiche funzioni religiose e ospita mostre, concerti e altre manifestazioni culturali .

Nadro : Chiesa Parrocchiale dei SS Gervasio e Protasio.

Sembra che la fondazione della Chiesa di Nadro sia da attribuirsi ai Monaci di Tours che veneravano fra altri i SS Gervasio e Protasio. Nel 1700 venne ampliata assumendo la struttura attuale. All’interno affreschi interessanti di A. Guadagnini giovane forse attribuibili al 1896, dopo che un rovinoso incendio danneggiò la Chiesa.
La pala dell’altare maggiore, del 1700, è stata purtroppo mal restaurata. Notevole anche un quadro della Crocifissione di Gesù, di autore secentesco, di maniera fiamminga. In sacrestia trittico quattrocentesco e monofora romanica. Il bel campanile in granito porta la data del 1611, è separato dalla Chiesa e si erge a fianco dei caseggiati vicini, oggi adibiti a Museo Didattico della Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.

Chiesetta dell’Addolorata.

Piccola chiesetta a poca distanza dall’abitato, sulla strada che conduce a Foppe area della Riserva delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.
All’interno un affresco che ben rappresenta la scuola del sec. XV, raffigurante la Madonna addolorata che tiene la salma di Gesù sulle ginocchia.

Badetto : Chiesa di Cristo Risorto

Edificata nel XX sec. ha una torre campanaria in granito che accoglie 5 campane di piccole dimensioni.
L’ interno è moderno, luminoso ed essenziale.

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Ultimo aggiornamento
12 luglio 2021